Giulia Patruno ha 30 anni e vive a Rocca di Papa, nel cuore del Lazio. Alta 1,64, occhi e capelli castani, parla italiano, inglese, francese e spagnolo. Determinata e intraprendente, è pronta a inseguire i suoi sogni nel mondo dello spettacolo senza dimenticare la sua più grande passione: la scrittura.
Ciao Giulia, di cosa ti occupi nella vita?
«Lavoro da anni nel reparto commerciale di un call center, ma la mia vera passione è la scrittura. Ho collaborato come freelance per un magazine online, scrivo poesie e sto per pubblicare il mio primo romanzo».
Hai ambizione anche nel mondo della moda?
«Non ho esperienze dirette, se non piccole interviste a professionisti del settore quando facevo la giornalista».
Ti piacerebbe sfilare o posare come fotomodella?
«Mi piacerebbe sperimentare set fotografici e cataloghi. La sfilata non so se faccia per me, ma sono curiosa di scoprirlo. Anche la televisione mi attira: mi hanno detto che ho una bella presenza».
Che tipo di programmi televisivi ti interesserebbero?
«Talk show e reality come Uomini e Donne o Temptation Island. Ma anche ruoli nel cinema e nel giornalismo, dove potrei unire scrittura e interviste».
E la recitazione?
«Non ci ho mai provato, perché sono sempre stata più “dietro le quinte”. Però potrebbe essere una sfida interessante».
Cosa ami fare nel tempo libero?
«Allenarmi, ascoltare musica, scrivere e viaggiare».
Come descriveresti il tuo carattere?
«Sono solare, sorridente e ironica. A volte goffa, un po’ permalosa e sicuramente lunatica, come molte donne».
Pratichi sport?
«Ho fatto arti marziali, danza e palestra. Ora mi alleno da casa, ma presto tornerò a seguire corsi di fitness».
E tra cinque anni dove ti vedi?
«Vorrei portare avanti la scrittura e magari lavorare anche nella moda o in TV. Mi piacerebbe farlo in Italia, ma non escludo l’estero. L’importante è vivere delle mie passioni».
Giulia Patruno è una donna poliedrica, divisa tra l’amore per la scrittura e il desiderio di sperimentarsi nello spettacolo. La sua energia, unita alla capacità di reinventarsi, la rendono una figura interessante e versatile, pronta a trovare la sua strada tra penna, obiettivo e palcoscenico. La sua storia dimostra come la passione possa diventare il motore per costruire un futuro su misura.
A cura di Nora Taylor
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