A Vermiglio, lembo estremo della Val di Sole, in Trentino, e a due passi dal Tonale, c’è un hotel che sta facendo il giro del mondo, capace di richiamare un turismo luxury internazionale e di essere nella lista dei desideri di chiunque voglia fare una fuga romantica a due.
Stiamo parlando di Chalet al Foss, che in meno di quattro anni è passato da tre a cinque stelle e ha catalizzato più di 1 milione di follower su Instagram, battendo l’Burj Al Arab, l’albergo più lussuoso di Dubai dall’iconica forma a vela, e secondi in Europa come struttura alberghiera solo al Cavo Tagoo di Mykonos (più di 2 milioni di follower).
Un successo legato non solo alla bellezza della struttura, ma anche al format che punta tutto sulla coppia e sulle esperienze: dalla colazione faraonica immersi nella neve comodamente distesi in un letto king size riscaldato ai “marry me” (le proposte di matrimonio) spettacolari, fino alle cene tête-à-tête in una casa sull’albero dove il cibo arriva direttamente da una mini-cabinovia porta vivande.
A ideare tutto questo sono stati Alberto Pangrazzi con la moglie Carlotta Menon, che hanno avuto la capacità di vedere oltre quando è stato il momento di prendere in mano le redini dell’albergo di famiglia, nato una cinquantina di anni fa poco fuori Vermiglio.

UN MOUNTAIN DREAM, ADULTS ONLY
Incastonato nella montagna, di fronte all’iconico ghiacciaio della Presanella nelle Dolomiti, a 1450 metri di altitudine e a una decina di minuti dal Passo del Tonale, Chalet al Foss è il place to be delle Alpi italiane.
Chalet al Foss è gestito in prima persona da Alberto e dalla moglie Carlotta che, dopo tre generazioni di gestione familiare, hanno studiato il primo format alpino indirizzato al benessere e al divertimento della coppia, trasformando l’hotel della famiglia Pangrazzi in un resort di lusso per soli adulti che offre servizi unici focalizzati sulle giovani coppie: allestimenti romantici, setup esclusivi per proposte di matrimonio e momenti indimenticabili, un ventaglio di colazioni uniche al mondo, come quella con gli alpaca o nel letto riscaldato immerso nella neve, la Treehouse, con una piccola funivia che consegna il cibo a temperatura perfetta direttamente alla finestra, o l’ultimissima Cena nel bosco (Alpine chef).
4 RISTORANTI E MILLE EMOZIONI
Pasticceria home made servita calda tutte le mattine a colazione, ampia selezione bar e quattro format ristorativi: il Bistrot aperto tutto il giorno, Il Contemporaneo con una proposta gourmet esperienziale aperta anche agli esterni, La Dolce Vita, cucina italiana di altissima qualità, e Il Tipico, che propone i sapori tipici di montagna. Il tutto coadiuvato da un’importante carta dei vini, tra etichette blasonate e chicche introvabili.
Il Contemporaneo è la proposta fine dining firmata Chalet al Foss e aperta agli esterni, un luogo di incontro culinario, una cucina di ricerca, sospesa tra tradizione e innovazione, in equilibrio tra tecnica e passione. L’armonia tra materia prima e creatività è alla base della
filosofia del nostro chef. Si sposa perfettamente con l’identità della nostra carta anche il percorso degustazione che si reinventa continuamente giocando con le contaminazioni, equilibri sorprendenti, cromie inaspettate e texture innovative. Qui gli ospiti possono vivere un viaggio inedito nel gusto.
Il ristorante Il Tipico propone una cucina essenziale e di memoria, ricette di carattere che rispecchiano l’animo intenso del Trentino e delle sue genti. Qui si servono storie di sapori che sanno d’altri tempi.
Il ristorante La Dolce Vita già dal nome fa capire l’esperienza culinaria che si potrà vivere: un ristorante che si propone di portare in tavola il meglio della cucina italiana, crocevia di sapori, territori e tradizioni regionali. La cucina italiana interpretata da Chalet al Foss non è mai stata così libera, elegante e cosmopolita.

1, 2 MILIONI DI FOLLOWER
Chalet al Foss fin da subito ha attirato l’attenzione del pubblico internazionale. Come? In primis grazie ai social: «Gli ultimi progetti di ristrutturazione sono stati fatti funzionali a Instagram – spiega la coppia di imprenditori -. Ogni angolo di Chalet al Foss è “instagrammabile”, così come le esperienze che mettiamo a disposizione». Quella di Instagram è stata un’avventura iniziata quasi per gioco e che oggi ha portato questo hotel a essere uno dei più cliccati dei social: «Il passaggio da 3 a 4 stelle – racconta Carlotta – ci ha portato a perdere molti clienti storici e così ho pensato che i social potessero essere una strada per arrivare a un pubblico diverso e ho capito presto che i content creator erano la strada giusta per riuscire ad avere visibilità e trovare clienti che facessero al caso nostro». Così Carlotta inizia a lavorare sul profilo Instagram di Chalet al Foss e riesce a farsi notare da importanti content creator internazionali, specializzati nel settore viaggi di lusso: «Hanno iniziato a scrivermi per poterci venire a trovare, li abbiamo ospitati e i contenuti di altissima qualità pubblicati sui loro canali hanno fatto centro. In breve tempo è stato il boom, sia di prenotazioni, sia di richieste da parte di altri influencer da tutto il mondo. Non abbiamo mai speso in pubblicità e non paghiamo i content creator, ma li mettiamo nelle condizioni di fare contenuti meravigliosi».
LE FOSS-EXPERIENCE
Quello che vivono gli influencer ospiti a Chalet del Foss è solo una parte delle esperienze che possono fare gli ospiti, come l’uso esclusivo dell’infinity pool ricoperta di petali di rosa (servizio che costa circa 8mila euro) o la colazione con gli alpaca, per la quale c’è una lista d’attesa di 3 mesi (i Love Set disponibili sono visionabili qui https://www.hotelchaletalfoss.it/it/love-set.html ). Non da meno la romanticissima colazione nel letto riscaldato immerso nella neve, la Treehouse, con una piccola funivia che consegna il cibo a temperatura perfetta direttamente alla finestra, o l’ultimissima Cena nel bosco, la Alpine Chef, esperienza fiabesca lanciata per l’estate 2025 e che proseguirà fino a metà novembre.
Le proposte sono tutte top level e vanno di pari passo con i costi del soggiorno: in base al periodo e alla tipologia di camera, si spendono dai 400 ai 2750 euro. I clienti vengono per lo Chalet del Foss, non per i prati verdi o le piste da sci, ma per la struttura e i suoi servizi.
L’hotel ha anche una spa, la H20 Spa, con iconica infinity glass pool, intime vasche in legno
riscaldate, sauna panoramica, bagno turco e Longevity Suite. Quello che rende speciale la spa è che è la prima Music Spa nelle Alpi con dj set tutti i giorni e un mix unico di divertimento e relax.
Il percorso benessere di 1100 mq tra interno ed esterno si articola tra una zona interna con piscina, bio sauna, bagno turco, area relax dotata di un’innovativa tecnologia per la purificazione dell’aria, capace di creare aria curativa, a cui si aggiunge una curata zona esterna con infinity pool, sauna finlandese panoramica, hot tubs, dove trascorrere indimenticabili momenti di piacevole relax con live music e dj set tutti i pomeriggi.
A cura di Laura Farnesi
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