l’arte di non essere prevedibile
Roma è un laboratorio di contrasti: voci che si sovrappongono, ombre che si allungano sui sampietrini, storie che si intrecciano senza chiedere permesso. Ed è in questa città che Paola Cortellesi nasce, nel 1973, e cresce osservando il mondo con uno sguardo curioso e implacabile. Non ride per compiacere, non cerca l’applauso facile: la sua leggerezza è misura, il suo sorriso è intenzione, e la sua ironia è affilata come una lama nascosta sotto la seta.

Paola Cortellesi ph wp
Il talento che trasforma il quotidiano
Paola non conosce la superficie. Ogni battuta, ogni gesto comico, ogni espressione drammatica nasce dall’osservazione acuta delle persone e della vita. La sua comicità non è spettacolo: è specchio. Sa cogliere il ridicolo, il fragile, il contraddittorio, senza mai deridere. Ride il mondo insieme a lei, ma ride con la consapevolezza che dietro la leggerezza c’è sempre profondità.
Ironia, coraggio e poesia
Sul grande schermo Paola esplora senza confini: dalla commedia brillante al dramma più sottile, affrontando temi delicati con naturalezza e sensibilità. C’è ancora domani, il suo film da regista, non è solo una storia: è un manifesto di coraggio e visione, un invito a guardare il mondo con occhi nuovi. Qui l’ironia diventa strumento di verità, il sorriso diventa lente per osservare la complessità del reale, e la leggerezza diventa forza.
Molteplice e coerente
Ciò che rende Paola unica è la sua capacità di essere molte cose insieme senza perdere identità: comica e drammatica, fragile e feroce, ironica e profondamente seria. Non accetta etichette e confini: il suo talento vive nella poliedricità, in un equilibrio instabile tra leggerezza e gravità, tra gioco e riflessione. Ogni sua interpretazione è un piccolo universo, un atto di libertà che non chiede permesso.
Paola Cortellesi è in un futuro che osserva
Oggi Paola non è solo attrice, regista o comica: è una testimone. Testimone della possibilità di raccontare storie che colpiscono, commuovono e divertono allo stesso tempo. La sua grandezza sta nel fatto che non deve dimostrare nulla .Il suo inequivocabile talento è evidente in ogni gesto, in ogni parola, in ogni silenzio. È il vento leggero che scuote le maschere, che costringe lo spettatore a guardare la realtà con occhi nuovi, più attenti, più curiosi, più vivi e più grati per un’artista così meravigliosamente straordinaria.