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Kandinsky e l’Italia: la mostra che colora le emozioni

Al Museo MA*GA arriva "Kandinsky e l'Italia". Grazie a GIOTTO, i laboratori per le scuole diventano un viaggio creativo unico tra forme e colori

by Laura Farnesi
kandinsky e l'italia la mostra che colora le emozioni

Un viaggio nell’anima del colore: l’arte incontra l’educazione

Immaginate di poter toccare con mano le emozioni, di trasformare un semplice segno su un foglio in un linguaggio universale. È questa la magia che attende visitatori e studenti al Museo MA*GA di Gallarate a partire dal 30 novembre 2025. La nuova mostra, intitolata “Kandinsky e l’Italia”, non è solo un’esposizione, ma un vero e proprio invito a riscoprire la creatività.

kandinsky e l'italia la mostra che colora le emozioni

Kandinsky e i grandi maestri: 130 opere da sognare

Curata da Elisabetta Barisoni ed Emma Zanella, e realizzata in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, la mostra presenta ben 130 opere. Non solo Wassily Kandinsky, il padre dell’astrattismo, ma un dialogo affascinante con giganti come Klee, Miró, Fontana e Accardi. Un percorso che esplora l’evoluzione dell’arte tra gli anni Trenta e il dopoguerra, perfetto per chi ama lasciarsi ispirare dalla bellezza e dalla storia.

Imparare creando: la magia dei laboratori GIOTTO

Ma c’è un cuore pulsante in questo progetto che parla direttamente al futuro: i bambini e i ragazzi. GIOTTO, il marchio che ha colorato l’infanzia di tutte noi, è l’Educational Partner ufficiale della mostra.

L’idea è semplice ma potente: il colore è un linguaggio. Attraverso laboratori dedicati alle scuole di ogni ordine e grado, gli studenti potranno sperimentare l’eredità di Kandinsky in modo attivo. “Accompagnare i laboratori significa offrire la possibilità di incontrare Kandinsky attraverso ciò che più lo rappresenta: il colore come emozione”, spiega Piero Frova di F.I.L.A.

Un’esperienza per le scuole (e per le mamme attente)

Per le mamme e le insegnanti alla ricerca di esperienze formative di valore, questa è un’occasione imperdibile. I laboratori trasformano linee e forme in esperienze personali, stimolando l’immaginazione e la sensibilità estetica dei più giovani, utilizzando la qualità inconfondibile dei materiali GIOTTO.

La mostra sarà visitabile fino al 12 aprile 2026, e le classi possono già prenotare le attività contattando il dipartimento educativo del museo. Un modo splendido per avvicinare i ragazzi all’arte, non solo guardandola, ma “facendola”.

A cura di Laura Farnesi

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