Le disfunzioni del sistema venoso e linfatico colpiscono milioni di persone in Italia e nel mondo. Aristeia Farmaceutici, azienda con sede a Catania, affronta queste condizioni in crescita costante attraverso un approccio scientificamente fondato che unisce ricerca accademica, fitoterapia moderna e pratica clinica. L’impresa integra la medicina tradizionale con nutraceutici mirati, coinvolgendo una rete estesa di professionisti della salute.
Aristeia Farmaceutici, guidata da Luca Leanza, promuove soluzioni innovative che rispondono in modo concreto alle esigenze terapeutiche quotidiane della medicina territoriale. L’azienda collabora attivamente con medici, farmacisti e università per progettare prodotti funzionali ed efficaci.
Nuovi approcci per le malattie venose e linfatiche
Le patologie vascolari, che coinvolgono arterie, vene, vasi linfatici e la microcircolazione, rappresentano oggi una delle principali sfide della medicina moderna. Il costante invecchiamento della popolazione e numerosi fattori di rischio, tra cui la sedentarietà e l’obesità, aumentano la diffusione di malattie croniche a carico del sistema vascolare.
Le malattie venose colpiscono una parte significativa della popolazione, soprattutto le donne. In giovane età, la malattia venosa cronica interessa circa il 30% delle donne e il 10% degli uomini, ma oltre i 50 anni la prevalenza sale al 50% nelle donne e al 20% negli uomini.
Linfedema: una patologia da non sottovalutare
Accanto alle patologie venose, cresce in modo preoccupante l’incidenza delle malattie legate al sistema linfatico, in particolare il linfedema. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che nel mondo esistano circa 300 milioni di casi di linfedema, di cui 2 milioni solo in Italia. Ogni anno si diagnosticano più di 40.000 nuovi casi di linfedema primario (di origine congenita) e linfedema secondario (causato da danni al sistema linfatico, ad esempio per interventi chirurgici o trattamenti oncologici).
Il linfedema primario, recentemente riconosciuto come patologia rara dal Servizio Sanitario Nazionale, si presenta in alcuni casi con una predisposizione familiare. Sebbene i dati sulla prevalenza di questa condizione siano ancora incompleti, si stima che l’incidenza annuale del linfedema primario tra i soggetti sotto i 20 anni sia di circa 1,5 casi su 100.000. Il linfedema secondario, che si sviluppa a seguito di traumi, infezioni o trattamenti medici come la radioterapia, è in forte aumento, soprattutto tra i pazienti oncologici.
Un impegno concreto nella ricerca e nello sviluppo
In risposta a queste crescenti sfide, Aristeia Farmaceutici ha messo in campo una ricerca scientifica avanzata, coordinata dal dottor Angelo Maggio, chimico farmaceutico e responsabile del reparto scientifico. Grazie a un continuo confronto con la classe medico-scientifica, l’azienda ha sviluppato formulazioni innovative, capaci di trattare in modo efficace il linfedema e altre problematiche legate al sistema linfatico. Come sottolinea Angelo Maggio: “La nostra ultima sfida è stata quella di combinare i fitoterapici naturali per trattare in modo sinergico le diverse problematiche fisiopatologiche legate al linfedema, mirando a drenare i liquidi in eccesso e a migliorare la qualità della vita dei pazienti.”

salute vascolare PH Press
Tra le soluzioni sviluppate, Aristeia ha creato l’integratore Flebomix Linfo, un prodotto innovativo a base di Meliloto, Bromelina, Ippocastano, Cardo Mariano, Idrossitirosolo e Quercetina. Questi ingredienti, noti per le loro proprietà benefiche sul sistema linfatico e sulla circolazione, sono pensati per integrarsi con altre terapie tradizionali, migliorando i risultati terapeutici e supportando i pazienti nel loro percorso di cura.
Il trattamento del linfedema: un approccio globale e multidisciplinare
Il trattamento del linfedema richiede un approccio completo e multidisciplinare. Il dottor Mario Bellisi, responsabile dell’unità operativa di Flebolinfologia presso l’A.O.U.P “Paolo Giaccone” di Palermo, e il dottor Carlo Comandè, chirurgo vascolare presso la stessa struttura ospedaliera, evidenziano l’importanza di un trattamento terapeutico che vada oltre la semplice somministrazione di farmaci. Essi sostengono che per un successo terapeutico duraturo, è necessario combinare la terapia farmacologica con un’appropriata chirurgia, terapia elasto-compressiva, un corretto stile di vita e l’adozione di terapie riabilitative, come i massaggi linfodrenanti e le attività fisioterapiche.
Aristeia, attraverso il suo impegno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni terapeutiche avanzate, rappresenta un esempio di innovazione nel campo delle patologie vascolari e linfatiche. L’azienda risponde alle esigenze dei pazienti con trattamenti sempre più efficaci, migliorando significativamente la loro qualità della vita. Il continuo scambio di conoscenze tra medici, farmacisti e ricercatori contribuisce a rendere i trattamenti sempre più mirati, garantendo risultati concreti e tangibili per chi soffre di queste complesse condizioni.
A cura di Martina Marchioro
Leggi anche: Virgo Cosmetics rinnova l’accordo con il Grande Fratello
Seguici su Instagram e Facebook