All’Auditorium di Roma, sede delle dirette di Ballando con le stelle e delle prove settimanali dei ballerini, regnano ancora sgomento e dolore. L’atmosfera è pesante dopo la notizia che ha colpito Andrea Delogu: la scomparsa del fratello Evan.
Evan, come riportato dai media in questi giorni, è deceduto in un tragico incidente in sella alla sua moto di grossa cilindrata. Secondo le ricostruzioni, era solo su un tratto rettilineo quando ha perso il controllo del mezzo, finendo la sua corsa contro due pali.

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Il racconto dei colleghi
Matteo Osso, noto collaboratore di Novella 2000, si trovava a registrare il suo programma con Andrea poco prima della tragedia. «Sono stato con lei fino alle 17, poi avevo il treno per Milano», mi confida. «Appena salito in treno mi hanno avvisato. Una tragedia senza senso». Andrea è immediatamente partita per Bellaria Igea Marina, luogo dell’incidente e città dove Evan risiedeva con il padre, Walter Delogu, avuto dalla seconda compagna di quest’ultimo.
Anche a giorni di distanza, la voce di Matteo tradisce commozione e dolore: «Roberto, io l’ho visto crescere, l’avevo sentito per i suoi 18, sono senza parole. Era cosi affettuoso e legato ad Andrea…».
“Era la persona che amava di più”
Andrea stessa, parlando di Evan, diceva di lui: «È il fratello più bello del mondo».
«Sì, davvero una tragedia. Un ragazzo speciale e dolcissimo. Andrea è distrutta. Era la persona che amava di più», mi scrive Alberto Matano. L’amico e collega di Andrea Delogu, che incontra spesso a Ballando con le stelle dove siede a bordo campo accanto alla giuria, conferma il legame profondo.
L’abbraccio ad Andrea Delogu
In mezzo all’orrore di questa notizia, che tocca corde profonde in chiunque abbia vissuto drammi simili, emerge una carezza collettiva: la grande vicinanza dimostrata a questa donna, una persona speciale la cui anima è ora straziata da un dolore immenso. Ad Andrea Delogu va l’abbraccio di tutta la redazione di Novella 2000, novella 2000.it e Visto.
A cura di Roberto Alessi
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