C’è una nuova parola d’ordine nel mondo del beauty e del design, ed è sussurrata più che gridata: Cloud Dancer. Se pensavi che il bianco fosse “solo bianco”, preparati a ricrederti. Il Pantone Color of the Year 2026 si annuncia come un inno alla leggerezza, una sfumatura eterea che ricorda la delicatezza di una nuvola in movimento. Non è il bianco ottico e freddo che abbiamo visto negli anni passati, ma una tonalità morbida, avvolgente e rassicurante, pensata per chi cerca un antidoto al caos frenetico della vita moderna.

Il Cloud Dancer non è solo un colore, è uno stato d’animo: invita alla calma, alla chiarezza e alla riconnessione con se stessi. E mentre il mondo del fashion e del beauty si prepara a declinarlo su abiti e make-up luminosi, l’interior design lo ha già eletto protagonista assoluto per trasformare le nostre case in veri e propri santuari di benessere.
Il bagno diventa una Spa personale: questione di tatto
Come tradurre questa voglia di leggerezza tra le mura domestiche? La risposta arriva dalle ultime tendenze dell’arredo bagno, dove la ricerca della tranquillità assume finalmente forma. I brand più prestigiosi hanno intercettato perfettamente questo bisogno: le sfumature di bianco sono di tendenza perché aprono lo spazio alla chiarezza e alla struttura, elementi essenziali negli ambienti moderni.
Immagina di entrare in un bagno dove il sovraccarico visivo scompare. Qui, tonalità come il Stone White di Villeroy & Boch non sono semplici colori, ma un “nuovo inizio” che lascia parlare le superfici. È il trionfo della materia: la ceramica opaca e le texture vellutate della collezione Antao invitano a essere toccate, trasformando la stanza in un rifugio che è al tempo stesso puristico e sensuale.
Non è da meno Ideal Standard, che con collezioni come Linda-X e Ipalyss dimostra come la ceramica possa raggiungere una leggerezza quasi impalpabile. Il risultato? Un bagno che supera l’idea del bianco sterile per diventare un luogo di luminosità e calma, dove forme e materiali danzano in armonia.

A tavola: l’eleganza è nei dettagli
L’influenza del Cloud Dancer e delle sue declinazioni arriva fino alla sala da pranzo, dove il bianco diventa sinonimo di autenticità e raffinatezza. Anche qui, dimenticate la noia: la differenza la fanno i dettagli e le sensazioni tattili.
Se ami uno stile etereo, la collezione di porcellane Afina ti conquisterà: la sua base rientrata crea l’illusione che i piatti fluttuino sulla tavola, regalando una sensazione di leggerezza unica, quasi scultorea. Se invece il tuo stile è più “raw” e materico, la linea Manufacture Rock blanc è la scelta perfetta: la sua superficie opaca e strutturata traduce la forza grezza della pietra in un bianco crema incredibilmente chic.
Che sia liscio o ruvido, futuristico o artigianale, il bianco del 2026 è il colore che dà forma alla tranquillità a cui tutte aspiriamo.
A cura di Laura Farnesi
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