Bentornate mie care Anime, come ogni settimana siamo qui per imparare insieme qualcosa in più e qualche curiosità sui nostri amici “cristalli”.
Ci tengo a sottolineare sempre che ogni cosa scritta parla di Energia e non va a sostituirsi assolutamente a nessun tipo di terapia medica o medicamento. Si deve sempre consultare uno specialista medico in caso di malattie fisiche o psichiche.
Oggi vi parlerò di una pietra molto speciale la Corniola; è una varietà di calcedonio, di colore arancione che può variare dal pallido al rosso scuro.
È apprezzata per la sua capacità di infondere energia e vitalità in chi la indossa o la utilizza nelle pratiche spirituali.
Nell’antichità era considerata una pietra di protezione e veniva utilizzato come amuleto per scacciare le energie negative.
Gli antichi Romani la usavano in anelli e cammei, gli Egizi credevano potesse aiutare l’Anima nel suo viaggio nell’aldilà e nel Medioevo veniva usata come protezione contro le streghe e il malocchio.
Si estrae principalmente in India, Brasile e alcune parti dell’Arabia Saudita e dell’Uruguay. L’energia di un cristallo di Corniola ripristina la vitalità del Chakra Sacrale; può aiutare gli artisti a superare i blocchi creativi.
Il suo impiego è perfetto all’inizio di un viaggio, di una nuova avventura o per un colloquio di lavoro; dotata di forte potere stabilizzante, è un prezioso aiuto nei momenti in cui ci sentiamo spinti in molte direzioni o quando la nostra attività quotidiana è di natura caotica o frenetica. Rappresenta vitalità, coraggio e determinazione; poiché è simbolo di protezione si pensa possa aiutare anche a superare paure e traumi.
Energeticamente è utilizzata per stimolare la forza vitale, la motivazione e la concentrazione; può anche aiutare a superare la depressione dando una spinta di energia positiva.
La Corniola stimola quindi l’energia positiva, la vitalità e l’entusiasmo, aiuta a focalizzarsi sugli obiettivi e a completare i progetti; fornisce determinazione e forza d’animo, difende dalle energie negative e dal malocchio e infine stabilizza le emozioni e riduce la rabbia.
Indossarla come gioiello è uno dei modi migliori per beneficiare delle sue energie; si può anche utilizzare in meditazione, tenendola in mano o posizionata sul primo Chakra.
Si consiglia di sciacquarla sotto acqua corrente e asciugarla poi bene per purificarla, oppure utilizzare palo santo, salvia bianca, sangue di drago, incenso o la Genesa; per caricarla, sotto la luce solare per non moltissimo tempo, col Reiki per chi lo utilizza, anche la Pentasfera.
È una pietra resistente ma è sempre meglio trattarla con cura per mantenere la qualità e la bellezza. Associata principalmente al Chakra Sacrale, stimola la creatività e la passione; associata e particolarmente adatta ai segni zodiacali del Leone, Vergine e Ariete
Bene, anche questa volta abbiamo imparato sommariamente una pietra che è stata molto diffusa qui da noi, particolarmente apprezzata e utilizzata specialmente in gioielli.
Vi ringrazio per il riscontro che mi state dando, vi auguro una buona settimana e se vorrete ci ritroviamo settimana prossima. Namastè
A cura di Serena
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