Non è solo un piacere per il palato, è ufficialmente un tesoro dell’umanità. La cucina italiana ha ottenuto il prestigioso riconoscimento UNESCO come patrimonio culturale immateriale, un tributo alla nostra passione, alla creatività e a quei saperi tramandati dalle nonne che rendono ogni piatto un’opera d’arte. Ma l’eccellenza tricolore non conosce confini: i ristoranti italiani all’estero sono diventati vere e proprie ambasciate del gusto, luoghi dove la tradizione incontra il design e l’innovazione.

italian market credit kyle huff
Pronte a fare le valigie? Ecco un tour esclusivo in cinque tappe per scoprire dove il Made in Italy tocca vette di assoluta bellezza.
New York: tra indirizzi “aesthetic” e leggende urbane
Nella Grande Mela, la cucina italiana è una religione. Se cercate il mix perfetto tra stile e sapore, New York offre un ventaglio incredibile. Per le amanti del design, la tappa obbligata è a Williamsburg: I Cavallini, spin-off del celebre The Four Horsemen, è il nuovo place to be. Spazioso, curatissimo e assolutamente “Instagrammabile”, offre cocktail insoliti come il Pomozoni (gin e datterini gialli). Preferite un’atmosfera più fashion? Nel cuore di Nolita c’è Torrisi, che reinterpreta la tradizione con influenze chic e serve, a Natale, un panettone ispirato alla città. Per chi ama la storia, invece, un salto da Monte’s Trattoria o Emilio’s Ballato regala il calore delle porzioni abbondanti e delle ricette di una volta.
Marrakech: lusso e sapori mediterranei a La Mamounia
Immaginate un giardino d’inverno luminoso, marmi pregiati e piastrelle affrescate. Siamo a Marrakech, nel leggendario hotel La Mamounia, un santuario del lusso che ora parla italiano grazie allo chef Simone Zanoni. Il ristorante L’Italien è un’oasi di eleganza dove la cucina italiana contemporanea brilla tra agnolotti al tartufo e una creme brulée allo zafferano. Non dimenticate di provare la carta dei cocktail, inclusi i sofisticati alcohol-free: perfetto per una serata da Mille e una notte.

la sosta a swellendam e ciro’s a johannesburg
Vienna: la pizza più premiata d’Europa
Chi l’ha detto che per mangiare una pizza da sogno bisogna restare in Italia? A Vienna, la cucina italiana sorprende con eccellenze inaspettate. Il cuore pulsante è Via Toledo Enopizzeria di Francesco Calò, confermata nella top 3 dei 50 Top Pizza Europe Awards. La sua marinara rivisitata, con aglio di Voghiera e datterini rosolati, è un’esperienza mistica. Per una cena più romantica e raffinata, Cantinetta Antinori porta in tavola tutta la classe toscana, mentre Trattoria Martinelli offre un rifugio di gusto autentico nel cuore della capitale austriaca.
Sudafrica: Osterie chic e Farm to Table
Dimenticate i luoghi comuni: in Sudafrica la cucina italiana è “al fresco”, trendy e sostenibile. A Cape Town, il rito dell’aperitivo con spritz e cicchetti è sacro da Villa 47 su Bree Street, perfetto per godersi la golden hour. Se amate i colori pastello e le location vibranti, a Johannesburg dovete assolutamente provare Pink Mama’s, ideale per una serata tra amiche. Per chi cerca un’esperienza più intima e legata alla natura, la guesthouse La Sosta a Swellendam offre piatti stagionali preparati da una giovane coppia italo-sudafricana, immersi nella bellezza della campagna.

la mamounia, marrakech
Philadelphia: sulle tracce di “Mangia Prega Ama”
Qui si respira la storia. Philadelphia custodisce l’anima della diaspora italiana nel suo Italian Market, il più antico mercato all’aperto degli USA. Tra botteghe storiche come Ralph’s (dove il tempo sembra essersi fermato) e dolci tentazioni da Isgro Pastries, potrete vivere un’esperienza vintage e genuina. Per una pausa più moderna e completa, il Gran Caffè L’Aquila offre tutto ciò che una donna ama: caffè d’autore, gelato artigianale e una scuola di cultura per immergersi totalmente nel lifestyle italiano.
A cura di Laura Farnesi
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