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Dallo scarto tessile all’arte, per guardare al futuro!

Le artiste Camilla Alberti e Giulia Filippi hanno scelto di sperimentare le potenzialità poetiche e simboliche di una materia “invisibile” nata dallo scarto

by Laura Farnesi
dallo scarto tessile all'arte che ci porta al futuro!

Il laboratorio d’idee di Casati Flock & Fibers partecipa alla quarta edizione di CirculART 4.0, la cui mostra conclusiva è ospitata dal 19 al 26 ottobre presso la Fondazione Sozzani di Milano 

Le artiste Camilla Alberti e Giulia Filippi hanno scelto di lavorare con i materiali forniti da Pulvera, sperimentando le potenzialità poetiche e simboliche di una materia “invisibile” nata dallo scarto

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Pulvera – la startup brianzola di Casati Flock & Fibers dedicata al recupero degli scarti tessili, che combina competenze avanzate e innovazione tecnologica per trasformarli in nuovi prodotti – conferma la sua vocazione creativa partecipando da protagonista a CirculART 4.0, progetto artistico la cui mostra conclusiva è ospitata fino al 26 ottobre presso la Fondazione Sozzani a Milano. L’esposizione, promossa dalla Fondazione Pistoletto in collaborazione con il Material Innovation Lab del gruppo Kering, unisce arte, moda e innovazione per promuovere un’estetica della sostenibilità e del riuso.

«Gli stracci lasciati a sé stessi non significherebbero altro che inquinamento». Occorre «riprendere ciò che abbiamo abbandonato e scartato nel passato, riconsiderarlo e riportarlo al presente per creare il futuro», perché «dare nuova vita a ciò che è stato scartato significa rimettere in circolo l’energia creativa». Le parole di Michelangelo Pistoletto forniscono la chiave di lettura perfetta per raccontare la partecipazione di Pulvera alla quarta edizione della mostra, tra le 16 realtà manifatturiere selezionate da Fondazione Pistoletto Cittadellarte per partecipare al programma Fashion B.E.S.T. – Better Ethical Sustainable Think-Tank, nato da un’idea di Pistoletto e Franca Sozzani. Obiettivo: costruire una piattaforma che metta in dialogo artisti, designer e imprese impegnate in percorsi di economia circolare, tracciabilità e innovazione responsabile.

Nata come laboratorio creativo dedicato al recupero degli scarti tessili, Pulvera affianca brand e designer nello sviluppo di progetti sostenibili, con un approccio su misura rispetto alle necessità dei propri clienti italiani e internazionali. Pulvera (come “polvere” nel dialetto brianzolo, ma anche come pulv-era, “era della polvere”), grazie al know-how industriale della casa madre – Casati Flock & Fibers, fondata nel 1952 e leader nella produzione di flock riciclato, una polvere di tessuto nata come scarto della lavorazione dei velluti oggi impiegata nel design, nella moda e nell’industria automobilistica – a cui viene unita una propria visione sperimentale che garantisce una nuova vita per la materia, nonché un diverso modo di pensarla.

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Nel corso del progetto, Pulvera ha accolto nel proprio laboratorio di Renate sei creativi internazionali – le artiste Camilla AlbertiGiulia Filippi e Mako Ishizuka e i fashion designer Francesca Basta (Made For A Woman), Piero D’Angelo e Martina Boero – offrendo loro la possibilità di esplorare da vicino il processo di trasformazione della materia e il valore estetico della polvere tessile.
In particolare, Camilla Alberti e Giulia Filippi hanno scelto di lavorare con i materiali forniti da Pulvera, sperimentando le potenzialità poetiche e simboliche di una materia “invisibile” nata dallo scarto. Nelle loro opere in mostra la polvere di flock diventa stimolo sensoriale, evocazione della fragilità del mondo e riflessione sulla trasformazione.

«Quando abbiamo creato Pulvera – spiega Eleonora Casati, CEO e co-founder – sapevamo che la ricerca di soluzioni creative ci avrebbe portate oltre il mondo tecnico dell’industria, verso il design e l’arte. La partecipazione a CirculART 4.0 ne è la prova concreta: dimostra come la sostenibilità possa diventare anche linguaggio poetico e culturale».

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Pulvera rappresenta così l’anello di congiunzione tra industria e creatività: dalla polvere alla forma, dallo scarto alla visione. E diventa un ponte tra la cultura manifatturiera di Casati Flock & Fibers, e le nuove frontiere dell’arte e del design sostenibile. «La sostenibilità e il riutilizzo degli scarti sono spesso associati a qualcosa di poco attraente – conclude Eleonora Casati – ma è proprio in questo paradosso che risiede la nostra sfida: dimostrare che anche dalla polvere può nascere la bellezza».

CirculART è un laboratorio di sperimentazione dove arte, moda e industria si incontrano per esplorare i pilastri della nuova economia tessile: circolarità, tracciabilità, trasparenza e responsabilità. La mostra conclusiva è l’elemento finale di un lungo percorso artistico che dimostra come l’arte possa essere motore di trasformazione, basandosi sugli stessi obiettivi di Pulvera: promuovere una cultura di sostenibilità attraverso soluzioni innovative che abbracciano la polverizzazione come nuovo paradigma del riciclo tessile.

A cura di Laura Farnesi

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