BioNike, dal greco “Vittoria della Vita“. Un nome che racchiude una promessa fondamentale e che guida da sempre la missione dell’azienda: impegnarsi costantemente per la salute della pelle, della persona e del pianeta. Questa promessa si traduce in un impegno continuo nella ricerca scientifica per offrire soluzioni all’avanguardia e altamente performanti. Dal 1960, l’azienda ha fatto dell’innovazione e dell’eccellenza dermatologica i suoi pilastri fondamentali, sviluppando formulazioni che combinano efficacia e tollerabilità per rispondere alle esigenze anche delle pelli più sensibili. La dedizione di BioNike verso la ricerca si accompagna a un forte impegno verso le donne, non solo offrendo prodotti specificamente studiati per le loro esigenze di benessere, ma anche valorizzandone il talento in ogni ambito della vita, con particolare attenzione al mondo scientifico dove ancora oggi persistono barriere di genere.
BioNike supporterà per tutto il 2025 il progetto di ricerca della Dottoressa Marica Rosaria Ippolito
È con questa visione che BioNike ha scelto di aderire al programma Partner per la Ricerca della Fondazione IEO-MONZINO che, da oltre 30 anni, sostiene l’Istituto Europeo di Oncologia e il Centro Cardiologico Monzino, eccellenze italiane riconosciute a livello internazionale nel campo della ricerca scientifica e clinica. Questa collaborazione rappresenta un connubio naturale tra i valori del brand e la missione della Fondazione, entrambe orientate verso l’innovazione e l’eccellenza scientifica a beneficio della salute delle persone. Grazie a questa partnership, BioNike supporterà per tutto il 2025 il progetto di ricerca della Dottoressa Marica Rosaria Ippolito, ricercatrice specializzata in oncologia sperimentale, impegnata nello studio dell’aneuploidia nei tumori solidi. Questo fenomeno, caratterizzato da un numero anomalo di cromosomi nelle cellule, è presente in oltre il 90% dei tumori solidi e rappresenta un promettente ambito di studio per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche mirate. Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università Federico II di Napoli e con una laurea magistrale in Biologia all’Università di Milano-Bicocca, la Dottoressa Ippolito ha completato il suo dottorato in Oncologia Molecolare presso la Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM) all’IEO. Attualmente svolge la sua attività di ricerca presso il laboratorio di Genome Integrity dell’Istituto Europeo di Oncologia, sotto la supervisione del Professor Stefano Santaguida.
Aneuploidia, un’alterazione cromosomica
La passione della Dottoressa Ippolito per la ricerca è nata da una curiosità profonda per i meccanismi biologici e la loro complessità. “Ricordo ancora la prima volta che ho messo piede in un laboratorio: è stato come trovare il mio posto. Ogni esperimento, ogni scoperta ha alimentato il mio desiderio di capire di più”, racconta la ricercatrice. Questa determinazione l’ha portata a specializzarsi nello studio dell’aneuploidia, un’alterazione cromosomica presente nella maggior parte dei tumori solidi e che gioca un ruolo chiave nella progressione della malattia. “Comprendere l’impatto dell’aneuploidia è fondamentale per individuare nuove vulnerabilità del cancro. Il nostro obiettivo è studiare come questa alterazione influenzi la stabilità genomica e la risposta ai danni al DNA, per identificare possibili strategie terapeutiche mirate”, spiega la Dottoressa Ippolito. Grazie a un modello sperimentale innovativo, il suo team sta analizzando il comportamento delle cellule con anomalie cromosomiche per individuare meccanismi molecolari che possano rappresentare nuovi bersagli terapeutici. Questo studio potrebbe aprire la strada a trattamenti più selettivi, migliorando così l’efficacia e la tollerabilità delle terapie oncologiche.
Senza il giusto supporto, molte ricerche non potrebbero essere portate avanti
Fare ricerca significa porsi domande, affrontare sfide, cercare risposte che possano trasformarsi in soluzioni concrete per i pazienti. È un percorso lungo, che richiede tempo, dedizione e risorse. “Ogni nuova scoperta è il frutto di anni di studio, di confronto e di sperimentazione. Senza il giusto supporto, molte ricerche non potrebbero essere portate avanti”, sottolinea la Dottoressa Ippolito. In questo contesto, il sostegno dei privati assume un ruolo cruciale, permettendo ai ricercatori di disporre delle risorse necessarie per sviluppare studi di alto valore scientifico. “Le borse di studio garantiscono continuità alla ricerca e offrono opportunità ai giovani scienziati. Sapere di poter contare su un finanziamento significa poter lavorare con serenità, dedicandosi completamente alla scoperta di nuove conoscenze”, aggiunge la ricercatrice.
Un segnale concreto a sostegno della ricerca scientifica
Attraverso la collaborazione con il programma Partner per la Ricerca della Fondazione IEO-MONZINO, BioNike ha voluto dare un segnale concreto a sostegno della ricerca scientifica e della valorizzazione del talento femminile. Sostenendo il progetto della Dottoressa Ippolito, l’azienda conferma il proprio impegno per il progresso medico, contribuendo a creare opportunità reali per le giovani ricercatrici che ogni giorno lavorano con passione e determinazione. BioNike crede nell’importanza di investire nel futuro della ricerca e nelle persone che la rendono possibile. Sostenere progetti come questo significa non solo contribuire allo sviluppo di nuove terapie, ma anche promuovere un ambiente in cui talento, innovazione e merito possano emergere senza barriere. Un impegno che va oltre la singola iniziativa e che si inserisce in una visione più ampia: favorire l’avanzamento della scienza, offrendo strumenti concreti affinché le menti più brillanti possano continuare a fare la differenza per la salute e il benessere delle persone.
A cura di Laura Farnesi
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