A un passo dal podio
Si trattava di una gara intensa e complessa, che si chiude con un velo di rammarico per l’Italia ma che al tempo stesso valorizza la grinta e il duro lavoro della giovane atleta. La francese Géry ha conquistato l’oro, mentre la slovacca Chladonova ha completato il podio. Al traguardo, Ciabocco ha trattenuto a stento le lacrime e ha commentato davanti al microfono della RAI: “Mi dispiace davvero tanto, ero vicina a una medaglia e negli ultimi 500 metri non ho esitato. Sapevo che avremmo potuto riprendere Bunel e ho dato tutto… ma per pochi centimetri Blasi mi ha superata. Credo proprio che avrei meritato il bronzo”. Successivamente, la giovane azzurra ha analizzato la prova con lucidità: “La gara è stata troppo controllata, speravo che la corsa si animasse prima, ma fortunatamente qualcosa si è mosso. Essendo sola, senza compagne di squadra, non ho sprecato energie e ho cercato collaborazione con altre atlete. Ripeto, mi dispiace aver perso il podio negli ultimi metri”.
Una sportività promettente

eleonora ciabocco ph wp
Il Commissario Tecnico dell’Italia femminile, Marco Velo, ha sottolineato: “Non abbiamo nulla da recriminare. Eleonora ha corso secondo i piani, la gara è andata come speravamo. Purtroppo Blasi ci ha superato sulla linea del traguardo, ma Eleonora ha disputato un’ottima prova e meritava la medaglia”. Velo ha poi aggiunto: “La scelta di non schierare Ciabocco tra le Élite quest’anno va vista in prospettiva. Se avesse corso con la categoria maggiore, non avrebbe potuto partecipare al Mondiale canadese tra le U23. Speriamo che nel 2026 possa fare ancora meglio”. Parole che confermano la fiducia del CT nelle qualità della giovane marchigiana, già capace di dimostrare enorme potenziale. Il risultato, seppur amaro, è stato accolto in Italia con entusiasmo e con il riconoscimento per una prestazione comunque eccezionale.
Gli altri risultati
Il quarto posto di Ciabocco segue quello di Lorenzo Finn nella crono U23 maschile e quello della crono staffetta mista, confermando un Mondiale stregato per l’Italia. La prova in linea U23 femminile ha messo in risalto la bravura tattica di Eleonora, unica azzurra in gara contro nazionali con superiorità numerica: la Gran Bretagna era in cinque, il Canada in quattro, la Francia in tre e la Spagna in quattro atlete. Nonostante ciò, Ciabocco è rimasta a caccia del podio fino all’ultimo giro. Sulla Côte de Kimihurura, gli attacchi della Francia con Bunel e Géry sembravano aver deciso il destino delle medaglie, lasciando uno spiraglio per il bronzo. Sembrava fatta per l’Italia, ma il sorpasso finale di Blasi ha privato Eleonora della medaglia, in una prova che resterà impressa come esempio di gestione tattica da veterana e di determinazione assoluta. Il medagliere azzurro resta fermo, ma la giovane marchigiana ha dimostrato talento, coraggio e una crescita che lascia grandi speranze per le prossime competizioni.
A cura di Giulia Azzara
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