Home Donna NewsIl Commesso

Il Commesso

Ci sono storie che ti cercano, anche se non le aspetti come “Il commesso” di Bernard Malamud

by Veronica Aceti
Il commesso

Il destino entra in negozio e chiede redenzione

Ci sono libri che ti chiamano, anche se magari in quel momento pensi di avere bisogno di una lettura completamente diversa. Ti giri verso uno scaffale, allunghi una mano per caso – o forse no – e lo trovi lì. È successo così con Il commesso di Bernard Malamud. Un titolo semplice, quasi dimesso, come il suo protagonista, ma pieno di quella forza sotterranea che solo certe narrazioni possiedono.

La dolente umanità di Morris Bober

Morris Bober è un uomo stanco. Un piccolo commerciante ebreo che si muove con passo lento in un quartiere di Manhattan che lo dimentica ogni giorno un po’ di più. Il suo negozio resta spesso vuoto, come i suoi occhi, come i suoi sogni. Eppure, nella sua figura consumata c’è una dignità ferita che commuove, una resistenza silenziosa che non ha bisogno di parole per farsi sentire. Ogni sua rinuncia, ogni gesto, ogni respiro sembra pesare quanto un’intera vita.

Frank Alpine e il desiderio di riscatto

Il commesso

Il commesso PH WP

Accanto a lui arriva Frank Alpine, un giovane di origini italiane, inquieto e segnato da colpe passate. È un ladruncolo, sì, ma nel suo sguardo si accende qualcosa di diverso: la fame di redenzione, il bisogno di diventare un uomo nuovo. Lavora con Morris, lo aiuta nel negozio, cerca di riparare i propri errori con i gesti più semplici. Ma non è solo l’onestà a trattenerlo lì: è Helen, la figlia di Morris Bober, a offrirgli una ragione per restare, per trasformarsi, per sognare.

Un amore fragile che illumina l’oscurità

Helen non è solo un volto da amare, ma una presenza che costringe Frank a guardarsi dentro, a misurarsi con il proprio valore e la propria vergogna. Il loro amore si muove in bilico, tra possibilità e silenzi, tra ciò che potrebbe essere e ciò che non è ancora. È un amore che salva e che ferisce, che costruisce e distrugge, come tutti gli amori veri.

Uno stile essenziale e profondo che lascia il segno

Bernard Malamud scrive con una voce che non alza mai il tono, ma arriva dritta al cuore. La sua narrazione ha un ritmo ipnotico, e ogni pagina sembra trattenere il respiro. Lo stile è essenziale, ironico, tagliente e delicato insieme. Riesce a parlare della fatica del vivere con una grazia sorprendente, senza cedere mai al patetico o alla retorica. E mentre leggi, ti accorgi che quelle pagine ti stanno cambiando un po’, senza che tu te ne renda conto.“Il commesso” di Bernard Malamud è una storia che scava, che abbraccia, che scompiglia. È il racconto di chi cerca un posto nel mondo anche quando il mondo sembra non accorgersi più di lui. È una parabola moderna sul fallimento e sulla possibilità di rialzarsi, sull’amore che può redimere e sulle vite che si sfiorano lasciandosi segni indelebili.

E alla fine, ti rendi conto che quel libro non l’hai scelto tu,è stato lui a scegliere te.

A cura di Veronica Aceti
Recensione con i libri di Veronique

per info scrivi a : libri@donnanews.net

 

Potrebbe anche piacerti

error: Il contenuto è protetto!!