Dal 22 al 30 novembre 2024, l’Associazione Nazionale Antiviolenza “Senza Veli sulla Lingua” (SVSL), insieme a Freedom Power (FP), un’impresa sociale impegnata nel sostegno alle vittime di violenza, presenta il progetto esclusivo “L’Abito del Sogno Infranto“. L’iniziativa si svolgerà in diverse città italiane e ruota attorno a un abito da sposa straordinario: un vestito macchiato di rosso, simbolo della lotta contro il femminicidio. Questo abito speciale è stato realizzato dalle lavoratrici di Freedom Power, donne che, con il sostegno di SVSL, stanno ricostruendo la propria vita dopo aver superato situazioni di violenza.
Un progetto per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
“L’Abito del Sogno Infranto” rientra nelle attività dedicate al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’abito da sposa, simbolo di unione e speranza, si trasforma in questa occasione in un potente emblema di sofferenza e perdita. Le macchie rosse richiamano il sangue versato dalle vittime di femminicidio, raccontando il dramma di un “sogno spezzato”. SVSL utilizza questo progetto per sensibilizzare l’opinione pubblica, sottolineando l’urgenza di combattere la violenza di genere e promuovere azioni concrete per prevenirla.
Le tappe dell’esposizione
Dal 22 al 30 novembre 2024, l’abito sarà esposto in diverse città italiane, con l’obiettivo di coinvolgere le comunità locali in un percorso di riflessione:
- Seregno (MB): Palazzo Landriani, piano terra, Piazza Martiri della Libertà n.1
- Varedo (MB): Comune di Varedo, piano terra, Via Vittorio Emanuele II n.1
- Limbiate (MB): Comune di Limbiate, piano terra, Via Monte Bianco n.2
- Lissone (MB): Centro Commerciale Esselunga, Via Ermete Novelli n.20
- Prato: Pubblica Assistenza L’Avvenire, Via San Jacopo n.34
- Altri due comuni italiani, che verranno annunciati a breve, arricchiranno il tour.
Ogni tappa rappresenterà un’occasione per diffondere il messaggio, incontrare il pubblico e condividere storie di resilienza e rinascita.
Un simbolo per ricordare e agire
Ebla Ahmed, fondatrice e presidente nazionale di SVSL, ha dichiarato:
“Questo progetto vuole essere un grido silenzioso ma potente. L’abito macchiato di rosso simboleggia un sogno spezzato, una vita interrotta. Ogni volta che una donna viene uccisa, perdiamo una parte del nostro futuro. Vogliamo trasformare questo dolore in consapevolezza e azione. È fondamentale che la società comprenda la gravità del fenomeno e si impegni concretamente per fermarlo”.
Il progetto si inserisce nelle campagne di sensibilizzazione di SVSL, affiancando le celebri scarpette rosse, ormai simbolo riconosciuto della lotta contro la violenza di genere.
Freedom Power: un sostegno concreto alle donne
Freedom Power, nata nel novembre 2023, offre un nuovo inizio alle donne che hanno subito violenza. Questa impresa sociale, in collaborazione con SVSL, punta a ridurre le disuguaglianze di genere, sostenendo l’emancipazione socioeconomica delle vittime.
La sartoria sociale, che ha dato vita all’abito del “sogno infranto”, è solo una delle tante iniziative promosse. Freedom Power offre una gamma di servizi pensati per aiutare le donne a ritrovare la propria autonomia, tra cui:
- Riqualificazione professionale e aggiornamento delle competenze
- Orientamento al lavoro e coaching personalizzato
- Outplacement per chi ha perso il lavoro e cerca nuove opportunità
Costruire un futuro di speranza
L’impegno di Freedom Power e SVSL è chiaro: sostenere le donne nella ricerca di un’occupazione stabile e dignitosa è fondamentale per interrompere il ciclo della violenza. Solo promuovendo l’autonomia e il riscatto personale si potrà costruire una società più equa, inclusiva e libera dalla violenza di genere.
A cura di Giulia Nori
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