In questa stagione, la Maison celebra la moda sostenibile intrecciando tessuti indigeni thailandesi e artigianato locale, valorizzati dagli squisiti ricami dell’Atelier e Accademia SIRIVANNAVARI, lo studio di embroidery interno fondato nel 2016 da S.A.R. Principessa Sirivannavari Nariratana Rajakanya, che preserva e promuove lo spirito artigianale thailandese combinando i ricami tradizionali thailandesi con tecniche francesi e design contemporaneo.

I mix di canapa e seta provenienti da Chiang Mai (Thailandia settentrionale) vengono trasformati in morbidi top che seguono i movimenti con leggerezza, mentre il denim tessuto a mano della Royal Project Foundation — realizzato all’interno della Chiang Mai Women’s Correctional Institution — conferisce struttura e resistenza.
Il lavoro di crochet intricato realizzato dagli artigiani della provincia di Tak (anch’essa nel Nord della Thailandia) aggiunge profondità e texture, richiamando la delicatezza delle reti.
Incarnando il DNA del brand, i ricami dell’Atelier e Accademia SIRIVANNAVARI, lo studio interno di embroidery, sono impreziositi da conchiglie, creando un collegamento tattile con la vita marina.
Il pizzo è finemente tessuto per svelare profondità nascoste di maestria artigianale, mentre i nodi in macramé evocano la forza e la bellezza tattile delle corde da navigazione.

Questi materiali attentamente selezionati fungono da bussola per la visione della direttrice creativa, promuovendo l’artigianato locale, valorizzando la conoscenza culturale e contribuendo al futuro tessile della Thailandia con integrità e intenzione.
In linea con lo spirito eco-sostenibile del marchio, materiali come le boe riciclate vengono reinventati in divertenti charm e portachiavi, a conferma dell’impegno di SIRIVANNAVARI verso la sostenibilità e la creatività.
A cura di Laura Farnesi
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