Il desiderio che ha plasmato la sua vita
In un’intervista intensa, viene chiesto a Madonna: «Se potessi scegliere tra tutto il tuo successo e qualcosa di altro cosa sceglieresti?» Senza esitazione, la regina del pop risponde: «Rinuncerei a tutto per avere una madre». Non è una frase di circostanza: racchiude il dolore, la mancanza e la nostalgia di un’affettività che le è stata negata troppo presto, e che ha segnato ogni suo passo, ogni scelta, ogni relazione.
Un’infanzia segnata dalla perdita
Madonna Louise Veronica Ciccone nasce a Bay City, nel Michigan, il 16 agosto 1958, terza di sei figli. Suo padre, Silvio Anthony “Tony” Ciccone, porta radici italiane, mentre la madre, Madonna Louise Fortin, di origini franco-canadesi, muore nel 1963, quando Madonna ha solo cinque anni, a causa di un tumore al seno. Cresce facendo da madre ai fratelli, mentre suo padre si risposa con la governante, da cui nascono Jennifer e Mario. Quel vuoto materno, profondo e silenzioso, diventa un’ombra che la accompagna per tutta la vita.

Madonna Louise Veronica Ciccone PH WP
La danza come rifugio
Al liceo spicca per energia, talento e determinazione: diventa cheerleader, riceve il Tespian Award e, con una borsa di studio per la danza, segue le lezioni di Christopher Flynn, che percepisce il suo potenziale e la sprona a diventare performer. Lascia l’università del Michigan e si trasferisce a New York, dove sogna di conquistare il mondo della danza, cercando in ogni passo e in ogni scena quell’affetto materno che non ha mai avuto.
Dolore, resilienza e primi amori
Nel 1978, a vent’anni, subisce una violenza che segna la sua esistenza: aggredita e stuprata, rivelerà la vicenda molti anni dopo, raccontando come quell’esperienza l’abbia resa più forte. Nei primi anni ’80 vive una storia intensa con Jean-Michel Basquiat, che si trasforma in leggenda: Basquiat riprende i dipinti regalati da lei e li ricopre di nero, simbolo di un rapporto tormentato e potente.
Amori, matrimoni e figli
Il 16 agosto 1985, giorno del suo 27º compleanno, sposa Sean Penn a Malibù. Dopo tensioni e accuse di violenza domestica, il divorzio arriva nel 1989. Subito dopo, Madonna intreccia relazioni con Warren Beatty e Prince, mentre nel 1994-1996 è legata al personal trainer Carlos Leon, dal quale nasce la primogenita Lourdes Maria.
Nel 1999 incontra Guy Ritchie, con cui ha il figlio Rocco John e si sposa in Scozia a dicembre. Durante il matrimonio, la famiglia si trasferisce a Londra. Tra progetti umanitari e adozioni, Madonna accoglie in casa David Banda (2006) e Mercy James (2009), e nel 2016 le gemelle Stella ed Estere Mwale, allargando il suo concetto di maternità e famiglia. Tra il 2015 e il 2022 emergono le relazioni con Ahlamalik Williams e successivamente con Andrew Darnell, vicino per età alla figlia Lourdes, a testimoniare la complessità della sua vita affettiva.
La maternità come ponte verso l’amore che le è mancato
Ogni figlio diventa un ponte verso ciò che non ha mai conosciuto: l’affetto materno. La maternità le regala pezzi di quella sicurezza, di quel calore che le è stato negato da bambina. Ma nonostante la gloria, i premi e i concerti sold out, il vuoto originario rimane, sottile e persistente, un filo invisibile che accompagna ogni vittoria.
Un silenzio che accompagna ogni trionfo
La regina del pop ha costruito un impero di luci, suoni e applausi, ma dietro ogni trionfo echeggia un silenzio antico: l’assenza di una madre che non ha mai potuto stringere, ascoltare, sentire vicino. Ogni premio, ogni applauso, ogni platea in delirio sembra svanire di fronte a quel vuoto invisibile che accompagna le notti più silenziose e i giorni più solitari. In quel desiderio mai colmato, Madonna rivela la sua verità più fragile e intima: che anche la fama più straordinaria non può sostituire l’abbraccio di una madre.