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Sportmax, il sogno che non perde contatto con la realtà

Rivolta a donne in perpetuo movimento, la silhouette di questa stagione proposta da Sportmax è architettonica nella sua precisione, ma libera da costrizioni

by Laura Farnesi
sportmax, il sogno che non perde contatto con la realtà

In un contesto di equilibri mutevoli, l’istinto di volgere lo sguardo altrove è il fulcro narrativo della collezione Primavera-Estate 2026 di Sportmax.

sportmax, il sogno che non perde contatto con la realtà (4)

La collezione abbraccia la dimensione onirica senza perdere contatto con la realtà. Attraverso tessuti che reagiscono al movimento e alla luce, la fluidità e leggerezza diventano il fondamento. L’organza si rivela in applicazioni inaspettate: un classico trench, pantaloni trasparenti che conservano la loro struttura, impalpabili fodere che ridefiniscono i concetti di sartoria e di outerwear.

Rivolta a donne in perpetuo movimento, la silhouette di questa stagione è architettonica nella sua precisione, ma libera da costrizioni. Tagli e aperture, attentamente studiati, donano respiro, mentre scorci di pelle emanano sensualità. Gilet e reggiseni diventano capi fondamentali, pensati per essere indossati sopra o sotto, fluidi ensemble per creare intenzionali giochi di opacità e trasparenza. Il knitwear, architettonico, gioca con luci e ombre, creando forme geometriche che oscillano tra la precisione sartoriale e la fluidità femminile.

L’HAIRLOOK

Per la sfilata SS2026 di Sportmax, l’ispirazione è stata la bellezza naturale. «Abbiamo voluto valorizzare l’autentica bellezza delle modelle, senza stravolgerne i look, ma rendendoli più sofisticati, più luxury», afferma Damien Boissinot, lead hair stylist di Sportmax per ghd. «Abbiamo eliminato i baby hair e creato una riga centrale pulita e precisa. Anche per i capelli ricci abbiamo scelto un approccio naturale: li abbiamo lasciati al loro stato originario, limitandoci a definirli e controllarli. Abbiamo esaltato la texture di ogni riccio, rendendola più elegante. Il risultato? Uno styling essenziale, curato e pulito»,

A cura di Laura Farnesi
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