Il Natale è il momento in cui la tavola diventa un gesto d’amore, un dono condiviso, un dettaglio che resta nella memoria. Quest’anno le collezioni firmate da Simone Guidarelli per Weissestal tornano protagoniste come idea regalo capace di sorprendere e incantare: oggetti che portano in sé bellezza, meraviglia e un invito a celebrare la convivialità con stile e immaginazione con gli affetti più cari.
Lo shooting ne cattura l’essenza più autentica: una tavola imbandita come una scena incantata, dove ogni elemento dialoga con l’altro in un equilibrio perfetto tra eleganza e sorpresa. Al centro, un albero di Natale unico, creato con il packaging dei piatti, trasformato in una scultura festosa e contemporanea. Attorno, i piatti del pane brillano come piccole palline sull’abete, mentre i piattini del caffè compongono una ghirlanda di ceramica intrecciata a rami di pino, un omaggio alle tradizioni che incontra la freschezza del design.
In questo scenario poetico si inseriscono le due collezioni protagoniste del Natale: Exotic Jungle e Souvenirs de Voyage.
Exotic Jungle è un’esplosione di gioia pura. Qui, il mondo naturale — da sempre fonte inesauribile di ispirazione per il Direttore Creativo — prende vita attraverso colori vivaci e motivi giocosi: colibrì variopinti, scimmiette curiose e una vegetazione rigogliosa si alternano in un trionfo di fantasia. È la collezione ideale per chi desidera portare in tavola una ventata di energia, buonumore e meraviglia, un omaggio alla natura e alla sua inesauribile vitalità. Souvenirs de Voyage, il pattern presentato al Fuorisalone 2024, si trasforma invece in una serie di piatti che portano con sé la magia del viaggio. Dal walldesign alla tavola, Guidarelli costruisce un racconto fatto di sogni e memorie: fontane rinascimentali, giardini segreti, giraffe e struzzi, paesaggi orientali e dettagli preziosi si intrecciano creando un design raffinato, ricco di storie nascoste da scoprire. Ogni piatto è una cartolina emozionale, un frammento di mondo sospeso tra realtà e immaginazione.
Le collezioni in porcellana, arricchite da un vero filo oro applicato a mano, si distinguono per la ricchezza delle decorazioni in decalcomania sottosmalto in doppia cottura e per l’eleganza intramontabile delle righe regimental che adornano il retro dei piatti fondi e gli accessori. La gamma è ampia e scenografica: piatti piani, fondi e dessert, alzatine per dolci, vassoi da portata e persino vasi decorativi diventano elementi capaci di creare mise en place dallo stile unico e senza tempo.
Queste collezioni sono molto più di un insieme di oggetti: sono un’esperienza sensoriale, una celebrazione del lusso e della cura artigianale, un dono autentico che porta sulla tavola di Natale una parte della visione e dell’anima di Simone Guidarelli. Un ensemble che unisce ironia ed eleganza senza tempo, trasformando la mise en place delle feste nel luogo in cui arte, affetto e stupore si incontrano.
About Simone Guidarelli
Simone Guidarelli è un creativo visionario e dalle incredibili sfaccettature. Mondi diversi si fondono e confondono, in un susseguirsi di immagini, storie, vite. Ogni straordinaria capacità va coltivata: come in una pièce teatrale, la persona e il personaggio si evolvono e sul palcoscenico di Milano dove Simone assume il ruolo di fashion editor, direttore artistico, consulente d’immagine e stylist, firmando più di cento copertine tra Vanity Fair e Glamour Italia. Riesce a leggere attraverso i corpi e interpreta i desideri di grandi nomi della fotografia con i quali collabora, tra i quali David Bailey, Patrick Demarchelier, Giovanni Gastel e Douglas Kirkland.
Non ultimo, l’attività di Creative Director per progetti video di importanti brand internazionali e stylist di celebrities da Milano a Los Angeles. Vulcanico ed eclettico, ha lanciato il suo e-commerce con la sua collezione di abbigliamento, accessori e le sofisticate carte da parati e intrapreso diverse collaborazioni sia in ambito fashion che lifestyle, come quelle con Bentley, K-Way, Elisabetta Franchi, e nel beauty, con Campomarzio70. Un’artista dalla fervida immaginazione che crea con la sua esclusiva audacia la sua dimensione della realtà, osando e rompendo gli schemi con ironia e stile.
A cura di Laura Farnesi
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