Al Festival ON AIR brillano sogni, storie e impegno sociale
Palermo ha celebrato l’arte che parla al cuore, quella capace di scuotere coscienze e ispirare azioni. Nella splendida cornice del Palazzo dei Normanni, si è conclusa la seconda edizione dell’ON AIR Festival, evento dedicato al dialogo tra cinema, serie TV e grandi temi della contemporaneità. Al centro della manifestazione, il valore delle parole e delle immagini come strumenti di trasformazione sociale.
Marlù, main partner per il secondo anno consecutivo, ha rinnovato il proprio impegno nel promuovere valori autentici attraverso il linguaggio dell’arte. Tra talk, proiezioni e momenti di confronto, il brand ha acceso i riflettori sulla forza dei sogni, coinvolgendo ospiti d’eccezione come Luca Argentero, Vittoria Puccini, Romana Maggiora Vergano e tanti altri.

Lea Gavino riceve il Premio Marlù: talento e coraggio sociale
Tra gli appuntamenti più intensi del festival, la consegna del Premio Marlù per il Sociale a Lea Gavino ha emozionato pubblico e ospiti. L’attrice, giovane volto del cinema italiano, ha ricevuto il riconoscimento per la sua capacità di portare sullo schermo personaggi complessi e profondamente umani, dando voce a storie di fragilità, resistenza e consapevolezza.
«Mi sento legata ai personaggi che interpreto – ha dichiarato – donne che lottano, che sentono, che cercano il loro posto nel mondo. Questo premio rappresenta ciò in cui credo: un’arte che tocca, che denuncia, che cura.»
A premiarla, Marta Fabbri, co-founder di Marlù, che ha sottolineato il significato simbolico del riconoscimento: «Lea rappresenta un esempio di giovane artista che usa il proprio talento per generare valore. Vogliamo premiare chi sceglie di raccontare storie vere, necessarie, inclusive.»
RicaricAmore: il progetto che trasforma i valori in azioni
Il Premio Marlù per il Sociale rientra all’interno del più ampio progetto RicaricAmore, iniziativa nata per sostenere le comunità fragili e le nuove generazioni, attraverso partnership con associazioni e realtà sociali attive in tutta Italia. Marlù, con coerenza e visione, promuove un modello di comunicazione che parte dalle emozioni e arriva all’azione.
«Ogni piccolo gesto può fare la differenza – ha ricordato Fabbri – ed è proprio questa la missione del nostro impegno: ricaricare la realtà con amore, ascolto e solidarietà.»
I sogni diventano reali solo se qualcuno ci crede davvero
A dare ulteriore voce al tema dei sogni, anche alcuni tra i più amati attori italiani. Luca Argentero ha condiviso il proprio pensiero: «Il sogno si realizza solo con il coraggio. Serve affrontare le difficoltà e scegliere la strada più vera, non quella più semplice.»
Per Vittoria Puccini, «Il sogno ci mantiene vivi. È ciò che ci tiene in cammino, anche nei momenti bui.»
Parole intense anche da Romana Maggiora Vergano, che associa il sogno al dialogo con il bambino interiore, e da Rosa Diletta Rossi, che lo vede come una voce nascosta che chiede ascolto. Un filo rosso ha unito tutti gli ospiti: credere nella forza creativa dell’immaginazione e usarla per costruire un futuro più autentico.
ON AIR Festival: un palco per chi sceglie di lasciare il segno
Diretto da Simona Gobbi e realizzato con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, l’ON AIR Festival ha offerto uno spazio vivo e pulsante di confronto. La collaborazione con la Fondazione Federico II ha reso l’evento un’esperienza intensa, capace di coniugare emozione, pensiero e impegno civile.
Durante le tre giornate, l’arte ha incontrato la responsabilità, mostrando come il linguaggio, se usato con consapevolezza, possa generare cambiamenti concreti. «Vogliamo costruire ponti, non muri», ha detto ancora Marta Fabbri. E il festival ha dimostrato che questo è possibile.
Quando un premio racconta il valore di una visione condivisa
Con la premiazione di Lea Gavino, Marlù ha scelto di sostenere l’arte che lascia il segno, quella che non cerca solo l’applauso, ma si sporca le mani per raccontare il mondo reale. Un premio che è anche un invito: scegliere ogni giorno di raccontare storie che aprono strade.
In un mondo in cui spesso si premia la superficie, Marlù ha deciso di guardare in profondità, sostenendo chi ha il coraggio di usare lo sguardo e la voce per cambiare le cose. E se il sogno è davvero la chiave del futuro, allora questo premio è un piccolo grande passo nella giusta direzione.
A cura di Martina Marchioro
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