Mentre, come ogni estate, il dibattito sugli ideali del corpo femminile e maschile impazza ed aumentano sui social media le condivisioni delle esperienze con i farmaci per la perdita di peso, una recente analisi della piattaforma per la lettura digitale di riviste e quotidiani Readly, condotta dall’Istituto di Ricerca Ipsos, rivela che su un campione di 1000 italiani intervistati, il 70% pensa che sia molto importante supportare il movimento della body positivity, che promuove una visione positiva del corpo, indipendentemente da età, colore della pelle, sesso e abilità fisiche.
La bellezza non è un concetto di taglia zero
Il 66% degli intervistati afferma inoltre che vorrebbe vedere una gamma più ampia di diversità rappresentata tra personaggi pubblici come attori, atleti, ambasciatori di bellezza, artisti musicali e icone della moda.
Solo il 10% degli intervistati non è infastidito dai filtri con cui vengono ritoccate le immagini di personaggi celebri, affermando che l’alterazione delle immagini fa parte del gioco.
Attori (54% delle risposte) e artisti musicali (32%) secondo gli intervistati hanno maggiore influenza nel plasmare la percezione pubblica riguardo identità, diversità e inclusione.
Nell’indagine, Readly ha indagato anche la visione dei canoni estetici applicata a livello personale: poco meno di un quarto (21%) degli italiani interpellati è completamente soddisfatta del proprio aspetto fisico, mentre la stragrande maggioranza (56%) dichiara di stare bene con il proprio corpo in linea di massima, ma di non essere sempre contenta del proprio aspetto.
Il 16% lotta invece quotidianamente con l’accettazione del proprio corpo.
La stagione estiva mette tuttavia a dura prova anche chi durante l’anno ha più sicurezza in sé: ben il 60% degli intervistati diventa ansioso e insicuro con i primi caldi e la tendenza a scoprirsi.
Le copertine delle riviste inviano un segnale forte
Readly ha inoltre recensito un totale di 353 immagini pubblicate sulle copertine dei periodici dal 2018 al 2024, evidenziando che la quota della cosiddetta corporatura “media” è aumentata dallo 0,55% nel 2018 al 4,7% nel 2024. Le taglie forti risultano invece completamente assenti in questi anni.
“Le copertine sono più che semplici immagini: modellano la nostra percezione di chi è considerato bello, di successo e visibile. Il fatto che stiamo vedendo i primi segni di una maggiore diversità corporea è incoraggiante, ma siamo ancora all’inizio“, afferma Marie-Sophie von Bibra, Marketing Director di Readly. “Il cambiamento sociale diventa ancora più evidente attraverso i risultati del sondaggio di Ipsos commissionato da Readly”.
Tornare ai vecchi ideali?
Mentre l’analisi della copertina di Readly mostra progressi verso una maggiore diversità corporea, gli esperti e gli osservatori dei media stanno anche notando una controtendenza: nella moda e nella cultura pop, le tipologie di corporatura ultra-magre stanno tornando in auge, con il ritorno all'”eroina chic” degli anni ’90. Questo sviluppo evidenzia quanto rimanga essenziale la diversità visibile.
“I numeri parlano chiaro: le persone sono alla ricerca di maggiore autenticità e rappresentazione, non solo sui social media, ma anche nei formati dei media tradizionali come le riviste“, conclude Marie-Sophie von Bibra.
Informazioni sull’indagine Readly e sull’analisi delle copertine
Lo studio include 353 copertine di riviste del 2018 e del 2024, analizzando tutte le figure umane visibili. I corpi sono stati classificati come straight-size, mid-size o plus-size attraverso la valutazione visiva. L’indagine è stata condotta nel marzo 2025 da Ipsos per conto di Readly. Sono stati intervistati 1.000 partecipanti in Italia. Sono disponibili anche dati comparativi di Svezia, Germania e dal Regno Unito.
Readly è il leader europeo nella categoria degli abbonamenti alle riviste digitali. L’azienda offre un servizio di abbonamento digitale in cui i clienti hanno accesso illimitato a 8.000 riviste nazionali e internazionali, il tutto in un’unica app e a una tariffa mensile fissa. Readly ha abbonati in 50 paesi e contenuti disponibili in 17 lingue diverse. In collaborazione con circa 1.000 editori in tutto il mondo, Readly sta digitalizzando il settore dei giornali e delle riviste. Per maggiori informazioni: https://corporate.readly.com e www.readly.it.
A cura di Laura Farnesi
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