Sfruttare ogni singolo momento della giornata per prenderti cura di te, anche quelli più inaspettati, è una delle chiavi per ritrovare l’equilibrio. Sei mai stata in ascensore, magari con mille pensieri per la testa, a scorrere i social o a fissare il vuoto, pensando a mille cose da fare? E se ti dicessimo che anche i pochi secondi in ascensore possono aiutarti a ricaricare le batterie e a ritrovare il tuo benessere?
Schindler Italia, azienda leader nella mobilità verticale, e Serenis, piattaforma per il benessere fisico e mentale, hanno collaborato per offrirti 7 semplici micro-pratiche da fare mentre sei in ascensore. Non serve molto tempo, in media un viaggio in ascensore dura meno di un minuto, ma bastano pochi secondi di consapevolezza per tornare a te stessa.
7 micro-pratiche per il tuo benessere in ascensore
Un respiro per tornare a te. Inspira lentamente contando fino a 4 ed espira contando fino a 6. Ripeti questo schema per tutta la durata del tragitto. Questo semplice esercizio calma il sistema nervoso e ti aiuta a riportare la tua attenzione al presente.
Scansione corporea rapida. Sposta l’attenzione su diverse parti del tuo corpo, come piedi, gambe e spalle, e nota eventuali tensioni. Ti aiuterà a riconnetterti con te stessa.
Pausa di ascolto. Spegni lo smartphone e concentrati sui suoni intorno a te: il rumore dell’ascensore, voci ovattate, o il silenzio. Ascoltare ciò che ti circonda stimola la tua presenza mentale.
Contatto con la postura. Presta attenzione a come sei in piedi e, se necessario, modifica leggermente la tua posizione. Un piccolo aggiustamento fisico può migliorare la tua percezione di stabilità e di presenza.
Visualizzazione positiva. Immagina per un attimo un luogo che ti trasmetta calma e sicurezza, come una spiaggia o un bosco. Questo aiuta a regolare il tuo sistema emotivo.
Contatto con un oggetto. Tocca un oggetto che hai con te, come le chiavi o la borsa, e concentrati sulla sua forma, temperatura e consistenza. È un piccolo gesto sensoriale che ti ancora al momento presente.
Domanda gentile. Chiediti: “Come sto in questo momento?” senza sentirti in dovere di rispondere. Questo semplice atto di consapevolezza ti dà uno spazio per connetterti con te stessa.
Come spiega la Dott.ssa Agnese Cannistraci, psicoterapeuta di Serenis, spesso i momenti di attesa sono visti come una perdita di tempo, ma possono diventare spazi di recupero. Trasformare un viaggio in ascensore in una piccola pratica di consapevolezza è un modo per prenderti cura di te stessa.
A cura di Laura Farnesi
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