Un’analisi condotta da Key-Stone nel febbraio 2025 su quasi 1.000 donne italiane ha rivelato un panorama stabile per i parrucchieri, che restano figure di riferimento e veri “influencer“ per le loro clienti.
Secondo la ricerca, 4 donne su 10 frequentano regolarmente il parrucchiere, mentre 1 su 10 ci va almeno ogni due settimane. Tuttavia, il 33% delle italiane si reca dal parrucchiere molto raramente, limitandosi a un paio di visite l’anno o anche meno. Per queste donne, il fattore economico è una barriera significativa, in particolare per chi ha un reddito più basso.
Nonostante ciò, la cura dei capelli a casa è in crescita: il 46% delle intervistate dichiara di occuparsene personalmente, non per motivi economici, ma per semplice preferenza. Inoltre, un terzo delle donne che evita i saloni afferma di non sentirne la necessità, specialmente tra le più giovani.
Perché le italiane vanno dal parrucchiere?
Le visite dal parrucchiere restano una priorità per molte donne, sia per esigenze pratiche come taglio, colore e rinnovo del look stagionale, sia per prepararsi a eventi speciali come matrimoni o colloqui di lavoro. Il 15% del campione ha dichiarato di aver ridotto le visite per motivi economici o per la preferenza di trattamenti fai-da-te. D’altra parte, l’11% delle donne ha invece aumentato la frequenza, spinte dal desiderio di prendersi maggiore cura di sé e concedersi un momento di relax.
Quanto spendono le italiane per una seduta dal parrucchiere?
L’indagine di Key-Stone ha evidenziato che la spesa media per una visita dal parrucchiere si aggira intorno ai 51 euro, con un 20% delle intervistate che arriva a spendere più di 70 euro. Le donne tra i 30 e i 39 anni, in particolare quelle del Nord Italia con redditi superiori ai 3.000 euro mensili, visitano meno frequentemente i saloni, ma quando lo fanno preferiscono servizi di qualità con un ticket medio più alto.
Cosa influenza la scelta del parrucchiere?
Le italiane scelgono il proprio parrucchiere in base a diversi fattori:
- Ambiente, pulizia e igiene
- Cortesia e qualità del trattamento personale
- Prodotti di qualità e personalizzati per il tipo di capello
- Professionalità e aggiornamento del personale
- Comodità degli orari e vicinanza del salone
Solo all’ottavo posto si trova la voce “prezzi convenienti e promozioni”, segno che le donne danno più importanza alla qualità del servizio piuttosto che al risparmio. L’innovazione tecnologica nei trattamenti e nei servizi ha un peso marginale, poiché la professione del parrucchiere è vista come una fusione tra artigianato, consulenza personalizzata e creatività.
Chi ispira lo stile delle donne italiane?
Il 39% delle italiane considera il proprio parrucchiere come il principale punto di riferimento per le scelte di stile. I social network, come Instagram, Facebook, Pinterest e TikTok, influenzano invece il 20% delle intervistate, specialmente tra le donne tra i 20 e i 39 anni con alta disponibilità economica. Gli influencer, invece, vengono citati solo nel 6% dei casi, mentre le riviste cartacee e online raccolgono il 18% delle preferenze.
Soddisfazione e fedeltà al parrucchiere
L’indagine di Key-Stone conferma un elevato livello di soddisfazione: 3 donne su 4 dichiarano di non aver mai, o solo raramente, avuto esperienze negative dal parrucchiere. Le insoddisfazioni, quando emergono, sono quasi sempre legate al risultato finale dell’acconciatura. L’80% delle italiane resta fedele al proprio parrucchiere di fiducia, dimostrando grande fiducia nei suoi consigli, anche per l’acquisto di prodotti per capelli. Ma cosa fanno le donne italiane appena uscite dal salone? Il 75% delle intervistate si specchia immediatamente, sia in negozio che a casa. Solo il 3% si scatta un selfie da postare sui social, segno che la soddisfazione personale viene prima della condivisione online.
A cura di Martina Russo
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