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Integratori e vitamine, il boom digitale del 2025

Aumentano le ricerche di benessere digitale nel 2025

by Gabriele Marchioro
vitamine

Nel 2025 gli italiani hanno mostrato un crescente interesse per la cura del proprio corpo e della mente attraverso l’acquisto di integratori e vitamine. Lo dimostrano i dati registrati da Trovaprezzi.it, il principale portale italiano per il confronto dei prezzi, che tra gennaio e maggio ha contato oltre 8 milioni di ricerche, con una crescita del 71,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo dato conferma la centralità dell’integrazione alimentare nelle scelte quotidiane delle persone, in particolare tra coloro che desiderano rafforzare le proprie difese, migliorare la forma fisica o semplicemente aumentare l’energia.

Marzo segna il record e cambia la stagionalità

Il mese di marzo 2025 ha registrato il numero più alto di ricerche mai raggiunto in questa categoria: oltre 1,7 milioni. L’interesse non si concentra più soltanto nei mesi autunnali, come accadeva nel 2024, ma coinvolge l’intero anno. Gennaio e febbraio, per esempio, hanno raddoppiato i volumi rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. Ogni mese del 2025 ha superato la soglia del milione di ricerche, segnalando una trasformazione strutturale e non più solo stagionale.

Il profilo degli utenti: donne, attive e consapevoli

Secondo Trovaprezzi.it, il 63% di chi cerca vitamine e integratori online è donna. Le fasce d’età più coinvolte sono 35-44 anni (23,65%), 25-34 (20,63%) e 45-54 (20,50%). Si tratta di persone nel pieno della loro attività lavorativa e familiare, attente all’equilibrio tra alimentazione, benessere mentale e forma fisica. Non si tratta solo di sportivi o appassionati di fitness, ma di una platea sempre più ampia e variegata.

Le preferenze tra principi attivi, marchi e funzioni

Il 32,8% degli utenti effettua ricerche per principio attivo, cercando prodotti specifici a base di magnesio, collagene, vitamina D, omega-3, fermenti lattici, bromelina, glutatione o ferro. Queste scelte indicano una volontà precisa: rispondere a un bisogno fisiologico noto, spesso su indicazione del medico o per esperienza personale.

Un altro 32,7% preferisce orientarsi in base al brand, fidandosi di marchi storici o suggeriti da professionisti. Tra i più cercati spiccano Polase, Multicentrum, Armolipid, Sustenium, Supradyn, Betotal, Sideral, Swisse, Prolife, Apportal, Ymea, Tiobec e Kijimea. Ogni nome viene associato a un beneficio specifico: Polase per l’energia e i sali minerali, Multicentrum per il supporto completo, Armolipid per il controllo del colesterolo.

Il 19,9% cerca invece prodotti legati a un bisogno specifico: migliorare la memoria, rafforzare le difese immunitarie, affrontare la menopausa, contrastare la stanchezza cronica, prendersi cura di pelle, unghie e capelli, oppure migliorare la salute sessuale maschile, un settore in grande crescita con ricerche mirate su prostata ed erezione.

Le vitamine e i pasti sostitutivi tra i trend emergenti

Le ricerche di vitamine generiche coprono il 9% del totale e includono multivitaminici o complessi combinati, come vitamina C liposomiale, vitamina B12, vitamine del gruppo B complex, e in particolare la vitamina D in dosaggi elevati (2000, 4000 e 10.000 UI). Brand come Solgar, Jamieson, Ibsa, Metagenics, Cebion ed Esi dominano questa categoria.

Sempre più italiani includono nella loro routine i pasti sostitutivi: barrette, frullati e proteine in polvere (anche vegane), firmati da marchi come Foodspring, Named, Watt e Enervit.

A cura di Gabriele Marchioro
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