Un evento esclusivo per celebrare un’icona della danza
Cinquant’anni e non sentirli, anzi, danzarli con la grazia e la potenza di sempre. Roberto Bolle ha celebrato il suo compleanno con un evento speciale a Roma, tra le meraviglie di Caravaggio nella suggestiva cornice di Palazzo Barberini. Un’occasione perfetta per fondere arte e movimento, tra passi che sembravano dipinti nell’aria e tele che sembravano prendere vita con lui.
Un tributo dalle personalità del mondo dello spettacolo
Una notte esclusiva, un regalo a se stesso e al pubblico che da anni lo ammira e lo segue con devozione. E mentre i riflettori illuminavano la sua straordinaria performance, gli auguri sono arrivati da ogni parte: amici, colleghi, personalità dello spettacolo e della cultura, tutti uniti nel celebrare l’étoile che ha fatto della danza una forma di magia.
Un percorso che ha attraversato i palcoscenici più prestigiosi
Da bambino sognava la Scala, a undici anni già calcava la sua scuola di ballo, a ventuno era primo ballerino, e da lì il mondo si è spalancato sotto i suoi piedi. Il Teatro alla Scala, l’American Ballet Theatre di New York, il Royal Ballet di Londra: nessuno prima di lui aveva mai ricoperto contemporaneamente tutti questi ruoli di prestigio.
La danza fuori dai teatri, un successo globale
La sua danza ha incantato re e regine, ha attraversato continenti, ha scritto pagine indimenticabili della storia della danza. Con la disciplina di un atleta e il carisma di una star, Bolle ha portato il balletto fuori dai teatri, lo ha reso popolare, lo ha fatto entrare nelle case di milioni di persone con i suoi spettacoli e i suoi progetti televisivi, come “Viva la Danza“, che presto tornerà su Rai 1.
Un uomo che sceglie la riservatezza
Il pubblico lo acclama, i critici lo esaltano, eppure lui resta fedele alla sua dedizione assoluta, alla ricerca continua della perfezione, ai sacrifici che lo hanno reso il danzatore straordinario che è oggi. E se la carriera è sotto gli occhi di tutti, la vita privata resta un enigma.
Una visione personale sulla famiglia e il futuro
Negli ultimi anni, però, si è parlato di un legame con lo stilista britannico Daniel Lee, anche se nessuna conferma è mai arrivata. Della sua idea di famiglia ha detto solo che comprende il valore dei figli, ma che non lo sente come un bisogno personale.
La sua arte è senza tempo e sempre attuale
Ciò che è certo è che, a 50 anni, Bolle è ancora al centro della scena, con lo sguardo proiettato al futuro e il corpo che continua a parlare il linguaggio della danza meglio di chiunque altro. Il tempo può scorrere, le mode possono cambiare, ma la sua arte, la sua presenza magnetica e la sua capacità di emozionare rimangono intatte. Perché il talento, quello vero, non conosce età e resta eterno.
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