Filtri addio? Tempi duri per le influencer, dal 14 gennaio 2025, sui social network come Instagram e Facebook verranno rimossi moltissimi filtri di bellezza e di realtà aumentata sviluppati da terze parti. Questo cambiamento epocale segna un punto di svolta nell’uso dei social media, poiché punta a contrastare gli effetti negativi che questi strumenti possono avere, soprattutto sui più giovani.
Non si tratta di eliminare tutti i filtri, ma di ridurre drasticamente l’accesso a quelli che modificano i lineamenti del viso e trasformano l’aspetto fisico, con l’obiettivo di favorire un approccio più autentico alla propria immagine online. Gli effetti creativi e quelli sviluppati direttamente dalle piattaforme rimarranno disponibili, ma la loro funzione non sarà più quella di alterare i tratti somatici o creare un ideale di bellezza irraggiungibile.
Gli effetti psicologici dei filtri e il danno alle giovani generazioni
giulia salemi PH IG
L’iniziativa nasce dalla crescente consapevolezza del danno psicologico che l’uso smodato di filtri può provocare, specialmente tra gli adolescenti. Studi recenti hanno evidenziato come l’abuso di questi strumenti alimenti insicurezze, bassa autostima e un’ossessione verso la perfezione estetica che non esiste nella realtà.
La pressione di apparire sempre impeccabili sui social ha infatti portato molte persone, soprattutto giovani ragazze, a sviluppare un’immagine distorta di sé stesse, innescando un circolo vizioso di insoddisfazione e confronto tossico con gli altri. A dare ulteriore risalto a questa tematica è stato il programma televisivo Le Iene, che il 12 gennaio ha proposto un esperimento provocatorio.
La rimozione dei filtri come primo passo verso un cambiamento
taylor mega PH IG
Alcune influencer, tra cui Taylor Mega, Giulia Salemi e Sarah Altobello, sono state invitate a mostrarsi al naturale, scattandosi dei selfie senza alcun filtro e pubblicandoli sui propri profili. Questo gesto semplice ma significativo ha voluto dimostrare che la bellezza autentica non ha bisogno di effetti digitali per essere valorizzata. Il tema ha acceso un dibattito che va ben oltre la sfera estetica, toccando questioni legate alla salute mentale e all’autenticità nell’era digitale.
Se da un lato questa iniziativa può sembrare un passo avanti verso un uso più sano dei social, dall’altro alcuni temono che si tratti solo di un cambiamento superficiale. Infatti, resta il problema delle applicazioni esterne che permettono di modificare le immagini, eludendo qualsiasi regolamentazione imposta dalle piattaforme principali.
Il futuro dei social: riflessione e consapevolezza collettiva
Tuttavia, questa scelta può rappresentare un’opportunità per molti di riflettere sull’uso dei social e sulla percezione di sé. È un invito a riappropriarsi della propria immagine senza cedere alla pressione di omologarsi a modelli di bellezza irreali. Soprattutto per le nuove generazioni, questo può essere un segnale forte: un passo verso l’accettazione di sé e un richiamo a un ideale di bellezza più inclusivo e autentico. La rimozione dei filtri di bellezza potrebbe essere un primo passo verso una maggiore consapevolezza collettiva.
In un mondo in cui il confine tra realtà e finzione è sempre più labile, scegliere di mostrarsi per come si è davvero potrebbe diventare davvero il gesto più rivoluzionario di tutti.
A cura di Katya Malagnini
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