Home Donna NewsEsistono 4 pilastri della longevità, li conosci?

Esistono 4 pilastri della longevità, li conosci?

Il segreto della longevità è semplice: non è una “grazia ricevuta”, ma la somma di abitudini semplici, ripetute, sostenibili… e di un pizzico di fortuna

by Laura Farnesi
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Ti è mai capitato di pensare a cosa potresti fare per “rimanere eternamente giovane”? Magari con qualche scorciatoia magica, come il protocollo del guru del biohacking o l’integratore “che ti cambia la vita in 7 giorni”? Devi sapere che il segreto per rimanere giovani è in realtà semplice: la longevità non è una “grazia ricevuta”, ma la somma di abitudini semplici, ripetute, sostenibili… e di un pizzico di fortuna.

esistono 4 pilastri della longevità, li conosci

Maurizio Falasconi

Maurizio Falasconi, Chinesiologo, Fitness Coach, Personal Trainer Master e Divulgatore Scientifico in Fitness e Wellness, spiega nel dettaglio cosa è necessario fare per rallentare al meglio lo scorrere del tempo… Non serve imitare i multimilionari in crociata anti-invecchiamento, come ad esempio l’imprenditore statunitense Bryan Johnson, che ha ideato il progetto anti-aging denominato “Blueprint” da oltre 2 milioni di dollari annui.

«Se vogliamo invecchiare nel miglior modo possibile, ovvero mantenere una qualità della vita sopra la media, dobbiamo “solo” conoscere ed applicare le indicazioni fornite dagli studi scientifici e, perché no, prendere spunto anche dallo studio empirico delle popolazioni più longeve al mondo, le famose Blue Zones», sottoliena Falasconi.

Si tratta di un termine che identifica le aree geografiche in cui la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto alla media mondiale. Tali aree risultano dislocate in diversi continenti, comprendendo infatti l’Ogliastra (Sardegna, Italia), l’isola di Okinawa (Giappone), Ikaria (Grecia), Nicoya (Costa Rica) e Loma Linda (California), tutte zone dove è stata registrata la più alta concentrazione di ultracentenari al mondo.

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Ma cos’hanno in comune gli abitanti delle blue zones, che li rende le popolazioni più longeve al mondo? I ricercatori hanno identificato 9 caratteri distintivi:

1)    Attività fisica moderata ma costante durante la giornata

2)    Avere uno scopo, un “perché svegliarsi la mattina” e sentirsi socialmente utili

3)    Avere un modo per scaricare, per “decomprimere” lo stress accumulato

4)    Concludere i pasti prima della sazietà, smettendo di mangiare quando lo stomaco è pieno circa all’80%

5)    Avere un’alimentazione tendenzialmente vegetariana, facendo largo uso di cibo vegetale e limitare il consumo di carne

6)    Consumare vino rosso con moderazione (1-2 bicchieri al giorno) ed in compagnia

7)    Appartenere ad una comunità

8)    Mettere la famiglia al primo posto

9)    Adottare comportamenti virtuosi, legati alla salute e socialmente condivisi

Ai suddetti tratti distintivi delle blue zones, possiamo aggiungere tutti i numerosi benefici associati alla pratica costante di esercizio fisico, già trattati nelle mie precedenti mai.

Ad oggi sono stati identificati 4 pilastri della longevità:

1)    Corretto approccio mentale

2)    Nutrizione completa ed equilibrata

3)    Attività ed esercizio fisico

4)    Rigenerazione psico-fisica

«Se vuoi una sintesi brutale: non esistono elisir, esistono abitudini. E la cosa bella è che sono alla portata di tutti: un pasto migliore oggi, una passeggiata in più, 10 minuti di respiro consapevole, avere un sonno realmente ristoratore. Piccoli passi, effetti cumulativi», aggiunge Maurizio Falasconi.

A cura di Laura Farnesi

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